I dirigenti delle aziende svizzere guardano con preoccupazione al cambiamento climatico. Tuttavia, l’ostacolo maggiore nell’attuazione della loro strategia di sostenibilità è la priorità delle attuali esigenze aziendali.
Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante per i dirigenti delle aziende svizzere, sia nella consapevolezza che nell’azione dei massimi organi aziendali. È quanto emerge dall’ultimo rapporto sulla sostenibilità 2024 Deloitte CxO, per il quale la società di consulenza Deloitte ha intervistato più di 2'100 membri del consiglio di amministrazione (CxO) di 27 paesi (inclusa la Svizzera) nel 2024. Le aziende svizzere stanno investendo maggiormente nella sostenibilità rispetto a un anno fa. Inoltre, la metà delle aziende intervistate sta adattando il proprio modello di business verso la sostenibilità. A questa tendenza contribuiscono da un lato le attuali aspettative normative e di mercato, dall’altro la democrazia diretta e un elevato livello di consapevolezza nella società. Ma l’ostacolo maggiore per le aziende svizzere nell’attuazione della loro strategia di sostenibilità è la priorità data alle attuali esigenze aziendali.
In Svizzera i leader considerano il cambiamento climatico come il problema più urgente
Affrontare le conseguenze del cambiamento climatico è una delle sfide più impegnative per i leader di tutto il mondo. In Svizzera, quasi la metà dei leader intervistati considera il cambiamento climatico il problema più urgente, prima ancora dell’innovazione e delle prospettive economiche.
La grande maggioranza (82%) dei dirigenti d’azienda svizzeri prevede che il cambiamento climatico influenzerà la strategia e le attività operative della propria azienda nei prossimi tre anni. Rispetto al rapporto sulla sostenibilità CxO del 2023, si tratta di un aumento significativo. I risultati dell’indagine mostrano come ciò influenzi concretamente già oggi le aziende: sono stati menzionati in particolare gli obblighi di divulgazione e rendicontazione in materia di sostenibilità nelle loro aziende, nonché la maggiore consapevolezza dei dipendenti sulle questioni climatiche e la conseguente richiesta di informazioni più complete.
Gli investimenti nella sostenibilità sono leggermente aumentati
Le direzioni aziendali sono quindi consapevoli dell’urgenza del tema della sostenibilità e stanno reagendo di conseguenza. Ad esempio, lo scorso anno le aziende svizzere intervistate hanno aumentato i loro investimenti nel settore della sostenibilità, non solo rispetto al 2023, ma anche molto di più rispetto alla media globale. La maggior parte delle aziende (83%) ha aumentato leggermente i propri investimenti, mentre solo una piccola percentuale (6%) ha registrato un forte aumento. Per affrontare il cambiamento climatico, però, non si tratta solo di investimenti: circa la metà dei CxO svizzeri (53%) afferma di voler adeguare il modello di business della propria azienda. La sostenibilità è una componente fondamentale della strategia aziendale. Si tratta di uno dei valori più alti tra tutti i paesi partecipanti al sondaggio.
«È positivo che le aziende prendano sul serio la sostenibilità e investano di più», afferma Reto Savoia, CEO di Deloitte Svizzera. «Vediamo che sempre più aziende adeguino il proprio modello di business». Non si tratta solo di conformità: «I leader riconoscono il grande potenziale di business dell’economia sostenibile, come l’uso della tecnologia come catalizzatore per le soluzioni climatiche. In questo modo possono guidare l’innovazione e la crescita, creare nuovo valore per i propri clienti e stakeholder e distinguersi dalla concorrenza.»
Va inoltre sottolineato che le imprese svizzere sono oggi sottoposte a maggiori pressioni affinché intensifichino le loro misure di protezione del clima. Tali pressioni provengono principalmente dal consiglio di amministrazione e dal management (70%), dalle banche (68%) e dalla società civile (66%). Rispetto all’indagine dell’anno scorso, si rileva un netto aumento.
Le sfide a breve termine frenano gli sforzi per la sostenibilità
Anche se la pressione è alta, ci sono anche alcuni ostacoli all’attuazione delle misure di protezione del clima, che sembrano essere diversi in Svizzera rispetto alla media globale. I CxO intervistati hanno indicato come l’ostacolo maggiore la capacità di affrontare le sfide di business a breve termine e di soddisfare le aspettative dei loro investitori, azionisti e azionisti. Con un po’ di distacco, citano anche la mancanza di soluzioni concrete per la sostenibilità e l’assenza di un membro del consiglio di amministrazione responsabile della sostenibilità.
«I risultati del nostro recente sondaggio CxO mostrano che l’integrazione della sostenibilità nella strategia e nei processi aziendali in Svizzera sta progredendo, anche se non con la rapidità auspicata. Ciò può essere dovuto, tra l’altro, a cambiamenti di priorità a breve termine alla luce dell’attuale situazione. Molte aziende ritengono che la sostenibilità sia molto importante, ma devono ancora affrontare i cambiamenti strutturali necessari per raggiungere tale obiettivo», afferma Liza Engel, Chief Sustainability Officer e membro della direzione di Deloitte Svizzera.